quarto stato

venerdì 13 maggio 2011

Clamorosi sviluppi Inchiesta Quirra

Sigilli all'intero Poligono Interferfoze

Il Gip del Tribunale di Lanusei, Paola Murru, ha emesso ieri un decreto di sequestro preventivo dell'intero Poligono di terra di Quirra e di Capo San Lorenzo ravvisando il reato di disastro ambientale. In pratica viene interdetta completamente ogni attività agropastorale all'interno dell'area e pertanto devono essere allontanati dal perimetro tutti i capi di bestiame che vi pascolano. Ma le associazioni di categoria chiedono risarcimenti per i pastori danneggiati.


Sigilli al poligono di Quirra: "I pastori vengano risarciti"A parere del giudice esisterebbero prove che le esercitazioni e l'attività svoltasi sinora provochino gravi danni alla salute degli uomini e degli animali. Nei prossimi giorni sarà notificata ai 62 allevatori interessati l'ordinanza di sgombero di oltre 10 mila capi di bestiame.
Il magistrato ha disposto, comunque, che può essere effettuata nel poligono una attività militare, industriale e commerciale, preventivamente autorizzata dal Ministero della Difesa.
Intanto va avanti l'inchiesta della Procura della Repubblica di Lanusei che indaga sulla
presenza di uranio impoverito nel Poligono di Perdasdefogu-Salto di Quirra a seguito delle morti di allevatori della zona e di malformazioni di animali. In queste ore il procuratore della Repubblica, Domenico Fiordalisi, ha disposto il sequestro probatorio di tutte le sorgenti, i canali, pozzi e condutture che si allacciano all'acquedotto di Quirra in quanto - ha spiegato il Procuratore - esistono prove inconfutabili che l'animale nato anni fa con due teste è nato all'interno di Quirra. Secondo il magistrato tutta l'acqua della zona avrebbe subito contaminazioni di nanoparticelle provenienti dai vari brillamenti di munizionamento eseguiti in questi anni nel poligono. L'area interessata ai sequestri, che vengono eseguiti dagli agenti del Corpo forestale e della Squadra Mobile della Questura di Nuoro, comprende vari ettari di territorio.
DISASTRO ECONOMICO
I rappresentanti della associazioni di categoria temono contraccolpi alla già asfittica economia. «Il sequestro del poligono di Quirra e l'allontanamento delle imprese agricole avranno ripercussioni economiche devastanti», tuona Vincenzo Cannas , vice presidente della Coldiretti Nuoro-Ogliastra. I problemi sono iniziati da tempo: «Gli allevatori», incalza Cannas, «sin dalle prime battute dell'indagine hanno visto i loro prodotti rifiutati con un grave danno economico». Nulla però in confronto a quello che potrebbe accadere con l'esodo forzato degli allevatori. E il direttore regionale della Coldiretti, Luca Saba , annuncia che l'associazione potrebbe «costituirsi parte civile nel caso si dimostrasse che le attività del poligono hanno danneggiato le aziende della zona» e pretende «un indennizzo da parte della Regione per gli allevatori sgomberati».
fonte L'Unione Sarda

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