Yaeb Sara, un bambino nato in mare, venuto dal mare.
Eleggiamolo a simbolo di pace, di vita che parla alla follia degli uomini.
Mi rivolgo al Presidente Napolitano: quale migliore occasione per ribadire le origini democratiche della nostra Repubblica, nata
da un sogno di libertà e di riscatto, da una profonda esigenza di
riconquista di dignità ferita, da un sentimento di affrancamento
dall'ingiustizia affinché si realizzasse, in concreto, un progetto di
futuro per una vita migliore, per un mondo migliore.
Caro Presidente, nel 150° Anniversario dell'Italia,
offrire la nazionalità a questo bambino venuto dal mare, sarebbe il
corollario più nobile per dire all'intero consesso internazionale cos'è
veramente il nostro Paese, quali i sentimenti e i valori che lo guidano.
Un saluto
Vladimir
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