ed. Montecovello, ora anche in ebook:
http://www.bookrepublic.it/book/9788867333837-alpha-ursae-minoris/
"Siamo
all’inizio degli anni ’90 e grazie alla tenacia di un affiatato gruppo
di giornalisti e al lavoro di alcuni coraggiosi magistrati si dipana
l’inchiesta celata dietro un banale incidente stradale, dalla quale
emergerà un traffico internazionale di scorie radioattive orchestrato
dall’oscuro mondo dell’eversione, quello più invisibile (nel romanzo
assume il nome beffardo di Club), fatto di “colletti
bianchi“, multinazionali strutturate con sistemi a scatole cinesi,
organizzazioni finanziarie, legami con le nuove mafie dell’est europeo.
Un mondo torbido che muove le sue pedine per asservire l’informazione,
gli apparati economici e conquistare il potere sovvertendo
l’ordinamento democratico italiano.
La trama del romanzo, pur
essendo univoca la storia, si sviluppa lungo tre racconti, il primo dei
quali ha come protagonisti Alberto, maturo direttore de L’Eco, Romeo e
Luca, suoi amici e colonne portanti della redazione del giornale.
A Caterina De Simone, giovane e sensibile magistrato, cooprotagonista
coi tre giornalisti del romanzo, è dedicato il secondo racconto. Pagine
che ne ripercorrono la storia personale e intima di donna del Sud che
provenendo da una terra di miserie e ingiustizie, ha fatto della
legalità filo conduttore della sua vita.
Il lettore perverrà
alla verità di questo intricato affaire solo nell’ultimo dei racconti,
nel quale Luca, il giornalista amico di Alberto, assolverà al compito di
tirare le fila della storia, inserendo nel puzzle narrativo quei
tasselli necessari ad avere la visione d’insieme della vicenda.
Ed infine Alpha Ursae Minoris, la Stella Polare, la stella guida del
cammino di ogni navigante - e vera protagonista -, scompare dal cielo,
lasciandoci in balia di noi stessi, nella cecità di una condizione umana
che ha smarrito il senso ultimo della propria umanità".
(dalla quarta di copertina)
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