quarto stato

sabato 1 dicembre 2012

Alpha Ursae Minoris, un libro coraggioso


 
È stata per me una piacevole sorpresa leggere il bellissimo libro di Vladimiro Forlese, perché lo conoscevo solo come intenso, lirico poeta. Questa volta l’A. si spende in un tema fortemente sociale ed etico. Realistico e verosimile il primo dei tre racconti ci parla di rifiuti tossici radioattivi e ci descrive le tremende difficolta di una giovane donna magistrato, ostacolata in tutti i modi dalle forze politiche e da altri poteri occulti fino a farle perdere la ragione. Tutto il nostro attuale, squallido quadro politico ci passa davanti agli occhi oramai abituati alle più squallide brutture, e solo la lotta di tre onesti, valorosi giornalisti ci regala una boccata d’aria fresca. Il secondo racconto riguarda il pensiero della giovane donna entrata in magistratura, che cerca solo giustizia e verità. Il terzo è la storia di Luca, fuggito in Grecia per sopravvivere agli attentati. Bello, affascinante, avvincente, questo libro non può lasciarci indifferenti perché racconta la nostra storia, una storia fatta di intrallazzi, imbrogli, sopraffazioni, indifferenza al bene pubblico e uso disonesto della politica. È un grido di dolore che non può non essere ascoltato: un paese laido, opportunista, disonesto inaccettabile sfila sotto i nostri occhi, un paese che vorremmo non vedere mai. Un thriller, ma anche un romanzo etico e sociale, un libro di denuncia  e di sfida. Splendide e indimenticabili le bellissime figure femminili delle mogli dei tre giornalisti, solidali e coraggiose accanto ai loro uomini che lottano per la verità. Qualcuno verrà eliminato, uno si nasconderà in Grecia per sfuggire agli attentati degli intoccabili farabutti. Questo libro è però anche un’intensa poesia della vita, dell’amore, della solidarietà, del coraggio, dopo averlo letto ci sentiamo tutti migliori, più motivati e più saggi. Come dice Luca: "Forse bisogna ricalcolare tutto".


Recensione di Ornella

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