"MOLTI INDAGATI PER I CROLLI DEI CAPANNONI". Il procuratore di
Modena Zincani ha reso noto che «saranno molti gli indagati per i morti
nei crolli dei capannoni» durante il terremoto, precisando che gli
avvisi di garanzia saranno atti dovuti per consentire a «tutte le
persone eventualmente coinvolte negli accertamenti, di partecipare, come
loro diritto, all’indagine».
Zincani ha precisato che è stata consentita la sepoltura per 13 delle 17 vittime, in quanto è stato accertato che il loro decesso è avvenuto in incidenti senza responsabilità di terzi.
Zincani ha precisato che è stata consentita la sepoltura per 13 delle 17 vittime, in quanto è stato accertato che il loro decesso è avvenuto in incidenti senza responsabilità di terzi.
GLI INQUIRENTI VALUTANO UNA SUPER-PERIZIA UNICA SUI CAPANNONI FRA MODENA E FERRARA. Un
super-perizia unica per le procure di Ferrara e Modena impegnate per le
inchieste sui crolli dei capannoni per i terremoti del 20 e 29 maggio
in cui sono rimasti uccisi operai al lavoro; la superperizia sarÃ
coordinata e gestita dalla Procura generale di Bologna: è l'ipotesi che
gli inquirenti al lavoro stanno studiando e valutando, per indagare in
sinergia. È necessario, infatti, che la perizia cui si dovranno
sottoporre i capannoni crollati sia la più qualificata possibile per
accertare la verità dei cedimenti.
Si tratta di una novità giudiziaria, percorribile, che permetterà di
accelerare i tempi ed evitare di far eseguire due perizie distinte, con
la procura generale arbitro della unica perizia mentre le due distinte
procure lavoreranno sui fascicoli aperti per i diversi crolli
registrati.
A Ferrara, i fascicoli aperti sono quelli dei pm Nicola Proto e Ciro
Alberto Savino, che vedono al momento 8 indagati per il crollo all’Ursa
di Stellata, 5 per le Ceramiche di Sant'Agostino e 4 per la Tecopress di
Dosso. Numero di indagati, si apprende, destinato a crescere. Poichè
l'individuazione delle figure tecniche che hanno seguito progettazione e
costruzione dei capannoni, da parte degli inquirenti, non è ancora
conclusa.
Sul versante ferrarese, ad esempio, potrebbero essere altri due gli
indagati sia per Tecopress che per Ceramiche Sant'Agostino. Poiché
occorre diversificare il ruolo dei collaudatori: tra quelli delle
fondazioni e dei capannoni e dunque anche le distinte ditte di
costruzione che hanno realizzato fondazioni e capannoni stessi
Le vittime del terremoto del 29 maggio sono: Mauro Mantovani morto a Mirandola, Iva Contini, Enzo Borghi e Daniela Salvioli a Cavezzo, Sergio Cobellini a Concordia, Gianni Bignardi, Kuman Pawan e Muhamed Arzak a San Felice, Paolo Siclari, Giordano Visconti, Biagio Santucci e Matteo Serra a Medolla; Li Hongli Zhou, Enea Grilli, Eddy Borghi e Vincenzo Iacono a Mirandola, don Ivan Martini a Rovereto di Novi..
Le vittime del terremoto del 29 maggio sono: Mauro Mantovani morto a Mirandola, Iva Contini, Enzo Borghi e Daniela Salvioli a Cavezzo, Sergio Cobellini a Concordia, Gianni Bignardi, Kuman Pawan e Muhamed Arzak a San Felice, Paolo Siclari, Giordano Visconti, Biagio Santucci e Matteo Serra a Medolla; Li Hongli Zhou, Enea Grilli, Eddy Borghi e Vincenzo Iacono a Mirandola, don Ivan Martini a Rovereto di Novi..
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